VISITA ALLA FESCINA
degli alunni delle classi 5° delle scuole Borsellino e Falcone.
Guidano la visita il prof Domenico Tiseo e il dott. Mattia Fusco con i piccoli ciceroni della 5C della scuola Borsellino
IL SITO DELLA FESCINA
Uno dei luoghi più suggestivi dell’area di Quarto è la necropoli che ospita la Fescina, il caratteristico mausoleo a cuspide piramidale. Il mausoleo, per la sua forma e soprattutto per la sua copertura, è raro in ambito flegreo, riprendendo invece prototipi asiatici mediati dai numerosi altri scambi commerciali che in età romana legavano l'antica vicina Puteoli con l'Oriente. Le tombe a mausoleo appaiono a Roma a partire dal II sec. a.C.; si tratta di un particolare tipo di sepolcro in cui l'altezza e le grandi dimensioni servivano ad attirare l'attenzione dei passanti sulla persona defunta. La Necropoli di via Brindisi è stata portata parzialmente alla luce nel corso degli anni Settanta e Ottanta; prima di allora era visibile solo il livello superiore del mausoleo a cuspide, utilizzato come deposito di attrezzi agricoli. Il monumento funebre di età romana all'interno di una più vasta area funeraria è realizzato in opus reticulatum, una tecnica edilizia romana tramite cui si realizza il paramento di un muro in opera cementizia, ed è a due piani, con due ingressi ad arco. All'interno dei due vani sono presenti nicchie scavate nelle pareti e tracce di intonaco. Nell’area circostante sono state rinvenute tracce di incinerazioni, di tombe e sepolture, oltre ad anfore ed urne.