L’emergenza che stiamo vivendo, con la conseguente sospensione delle attività didattiche ordinarie, ha reso necessario il ricorso a modalità di Didattica a Distanza per dare continuità all’azione educativa e didattica e, soprattutto, per non perdere il contatto “umano” con gli alunni, supportando i i bambini e le loro famiglie in questo momento di particolare complessità e di ansie.
Come vi è noto, dalla sospensione dell’attività didattica, ex art. 1 c. 1 lett. d) e g) del DPCM del 4 marzo 2020, il personale del 2° Circolo Didattico di Quarto è stato da subito impegnato ad investire sulle competenze digitali attraverso l’individuazione di modalità innovative di didattica a distanza.
Come primo intervento si è provveduto a disporre che i docenti fornissero ogni utile supporto didattico alla promozione degli apprendimenti degli allievi, attraverso l’area dedicata del registro elettronico. Il portale Argo consente la condivisione di documenti, video, materiale ed esercitazioni prodotti dai docenti e la restituzione del lavoro svolto a distanza dagli allievi.
Questa modalità è stata estesa anche agli alunni della scuola dell’infanzia, dotando i genitori di credenziali per l’accesso al registro elettronico.
La scuola sta attivando la piattaforma G – Suite costituita da un insieme di applicazioni. Le principali sono: la posta elettronica, i documenti condivisi (Google Drive), il Calendario, i siti web (Sites), Google Classroom (classi virtuali), Hangouts meet per le videoconferenze. All’attivazione seguiranno ulteriori comunicazioni.
Naturalmente l’individuazione di altre metodologie potrà ispirarsi a quelle proposte dallo stesso ministero nella pagina https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html, dedicata alla didattica a distanza ovvero a strumenti di cui il singolo docente ha maggiore padronanza. La scelta dello strumento didattico operativo è lasciato alle competenze dei docenti, nel pieno rispetto dell’art. 33 della Costituzione Italiana, purchè non si limiti alla semplice assegnazione di compiti a casa, ma
sia in grado di garantire una proficua interazione con il gruppo classe, e purché sia garantito il rispetto delle condizioni di tutela dei dati personali.
La nota Miur n. 388 del 17/03/2020 ha fornito delle prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza: “…Affinché le attività finora svolte non diventino – nella diversità che caratterizza l’autonomia scolastica e la libertà di insegnamento – esperienze scollegate le une dalle altre, appare opportuno suggerire di riesaminare le progettazioni definite nel corso delle sedute dei consigli di classe e dei dipartimenti di inizio d’anno, al fine di rimodulare gli obiettivi formativi sulla base delle nuove attuali esigenze. … occorre evitare sovrapposizioni e curare che il numero dei compiti assegnati sia concordato tra i docenti, in modo da scongiurare un eccessivo carico cognitivo.
Per la scuola primaria (ma vale anche per i successivi gradi di istruzione), a seconda dell‘età, occorre ricercare un giusto equilibrio tra attività didattiche a distanza e momenti di pausa, in modo da evitare i rischi derivanti da un'eccessiva permanenza davanti agli schermi. La proposta delle attività deve consentire agli alunni di operare in autonomia, basandosi innanzitutto sulle proprie competenze e riducendo al massimo oneri o incombenze a carico delle famiglie (impegnate spesso, a loro volta, nel “lavoro agile”) nello svolgimento dei compiti assegnati”.
Riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità e con bisogni educativi speciali ciascun docente di sostegno e della classe avrà cura di adottare le strategie più idonee avvalendosi degli strumenti ritenuti maggiormente efficaci, avendo come punti di riferimento i Piani Educativi Personalizzati e i Piani Didattici Personalizzati.
Stiamo vivendo tutti una situazione di emergenza mai verificatasi prima. Il momento storico richiede la massima responsabilità di ogni cittadino, in particolare di coloro che sono chiamati all’educazione e alla formazione delle nuove generazioni, in primis genitori e docenti.
Sono certa che, con la collaborazione di tutti, riusciremo a portare avanti una Didattica a Distanza efficace e supereremo questo difficile periodo più forti e arricchiti da nuove esperienze.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Giuseppina Noto